Francesco Indorante Fotografo del mese - MAG 2013
Francesco Indorante è un fotografo per passione. Si dedica ai Viaggi e alla Street Photography. In questa galleria sono in mostra i suoi scatti - racconti di viaggio. Franceso insegna Storia e Filosofia a Palermo. E' un fotografo ermetico, pochi scatti, essenziali. Non per nulla inizia con macchine Reflex a pellicola più di 25 anni fa.
Francesco è un dilettante, nel senso più alto, della fotografia. Non è mai voluto passare al professionismo nonostante abbia tutte le capacità per il fotogiornalismo.
In questi scatti sono rappresentate le città in un itinerario ispirato alle "Città invisibili" di Italo Calvino, uno scrittore a noi assai caro. Un' immagine è Venezia, poi Roma, Palermo, Istanbul e così via per le Meteore,
Naturalmente Francesco non ha nè un sito suo nè una paginetta su alcun Social Network.
da Redazione
Modifiche alle foto?
Dopo aver visto le foto di Paul Hansen “Gaza Burial” che ha vinto l’edizione 2013 del WPP ci si chiede se sia corretto modificare la foto per la stampa. Modificare, se si e, come? Molti avevano storto il muso davanti ad apparenti rischiaramenti, forse con programmi come Capture NX, Lightroom. In effetti Hansen ha mostrato il Raw dell'immagine da cui appariva solo un ritocco al contrasto. C'è chi ha gridato allo scandalo, chi si è chiesto il dovere di un'imposizione da parte dei quotidiani e di regole per tutti per le immagini.
Non mi stupisco e non mi scandalizzo, certo è che un'immagine vale più di 1000 parole e qui fino adesso se ne sono dette troppe. Mi riferisco anche alle ultime polemiche sul progetto "the crescent rochester, usa 2012" di Paolo Pellegrin, sempre a proposito del World Press Photo Award che è ormai una fabbrica di polemiche. Polemiche costruttive o no? Secondo me no, proprio no!
Un viaggio attraverso terre lontane: Tibet e Mongolia
Hi Everybody! My name is Nicolas and I am a documentary and landscape photographer who, since 2006 has chosen a bicycle as means of transportation to travel and reach some very remote regions of this world. I have cycled 41.000 km (25.000mi) in Asia so far and due to the nature of traveling by bicycle I can relate very intimately to the people of the places I visit, as most of the time I can share quality time with them. So in this opportunity, allow me to take you for a ride along two places that truly touched my heart out of all the ones I have been to, Tibet and Mongolia.
by Nicolas Marino http://www.nicolasmarino.com/ http://nicolonelytraveler.blogspot.it/