In occasione della prossima edizione de “Le Vie dei Tesori”, Minimum farà parte del nuovo itinerario dedicato alla scoperta dell’arte contemporanea a Palermo, a cura di Paola Nicita.
Per cinque weekend consecutivi, Minimum apre al pubblico con una serie di eventi “Open Studio” durante i quali gli autori di Minimum allestiranno differentemente lo spazio ogni weekend con delle installazioni dei loro ultimi progetti.
Per il primo week end (29 Settembre-1 Ottobre) Minimum apre con “LIMBO: Analizzare il traffico di migranti dall'Africa all'Europa: tra ricerca e fotografia” un’installazione di Eileen Quinn e del fotografo di Valentino Bellini.
Molti sono gli aspetti dell’attuale migrazione irregolare dall’Africa all’Europa che né i governi né i media hanno affrontato. Qualcuno racconta questa grande storia di migrazione umana solo dal punto di vista del migrante, ritraendolo esclusivamente come vittima. Qualcun altro invece si fa porta voce di interessi politici respingenti utilizzando linguaggi xenofobi, che al contrario danno del migrante un’immagine demonizzata.
Nessuno di questi due linguaggi è vicino a quello che i due autori di LIMBO hanno riscontrato durante la loro ricerca sul campo in Tunisia ed in Sicilia dal 2015 a oggi.
Utilizzando i metodi di ricerca accademica e quelli di fotografia documentaria, Quinn e Bellini vogliono dare voce a quei migranti, ma anche a quei rappresentanti delle organizzazioni umanitarie, che negli ultimi anni sono rimasti nell’ombra. Tutti i protagonisti del loro lavoro sono uomini che vivono un limbo senza apparente uscita: quello di governi che strumentalizzano la migrazione senza comprenderla fino in fondo, di accordi internazionali che non proteggono le vittime reali, di definizioni legali e leggi nazionali che non sempre sono in equilibrio con la realtà di tantissime persone.
A fare da sfondo in LIMBO è sempre l’incertezza, di chi parte ma anche di chi si prepara a ricevere, che non può ancora risolversi.
Eileen Quinn (Parigi, 1989) è una dottoranda in diritti umani e giornalista freelance specializzata in traffico di migranti tra Africa ed Europa e in politiche europee anti-traffico. Di origini italo-irlandesi, Eileen è tornata in Sicilia dopo 4 anni di studi in Inghilterra al fine di condurre analisi sul campo con il supporto del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo. Attualmente conduce la sua ricerca in Sicilia e al sud della Tunisia, adottando metodi prettamente qualitativi basati su interviste dirette e focus-groups. Dal settembre 2016 Eileen si è unita a Minimum Studio.
Valentino Bellini (1984) è un fotografo documentario freelance nato e di base a Palermo, Italia. Si è diplomato in fotografia presso il CFP R. Bauer di Milano nel 2010.
Il suo lavoro è stato pubblicato su varie riviste internazionali tra le quali L’Espresso, The Guardian, The Washington Post, Financial Times e Al Jazeera. Nel 2015 e 2016 è stato nominato per il World Press Photo Joop Swart Masterclass. La sua serie sulla crisi che ha seguito il rapimento dei 3 studenti di Ayotzinapa, in Messico, è stata proiettata al Festival VISA Pour l'Image 2015 a Perpignan. Valentino è co-fondatore di Minimum, un laboratorio e spazio per la fotografia a Palermo.
Minimum è un perimetro aperto ai nuovi linguaggi della fotografia e dell'immagine contemporanea che vive di ricerche, collaborazioni e committenze. Nasce dalla necessità di ospitare e promuovere i contenuti prodotti da chi lo abita e, soprattutto, dal desiderio di accogliere esperienze esterne.
Lo spazio, aperto nel 2015 da Valentino Bellini e Roberto Boccaccino, è situato in un ex-magazzino nel centro storico di Palermo, e dal settembre 2016 gode del contributo di Eileen Quinn, Simone Sapienza e Michela Palermo.
In questi due anni di attività Minimum ha promosso e ospitato numerosi incontri sul linguaggio fotografico contemporaneo con autori esterni, offerto un servizio di post produzione e stampa digitale, attrezzato un’emeroteca fruibile ai visitatori, e curato eventi esterni in collaborazione con altri soggetti locali alimentando così il circuito culturale palermitano e non solo.
Per contatti e cartella stampa:
Michela Palermo 3497861731 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.