Conferenza con Alex Majoli
Siamo lieti di invitarvi alla conferenza con Alex Majoli che ti terrà Martedì 13 Maggio 2014 c/o Palazzo dei Giureconsulti a Milano, ore 19:00.
Ingresso solo tramite registrazione e offerta minima 5 euro
L’incasso verrà devoluto a A.L.I.S.B Associazione Lombarda Idrocefalo e Spina Bifida.
Alex Majoli è fotoreporter ma non solo.
Ha fotografato i conflitti in Jugoslavia, Kosovo e Albania, ma anche gli ospedali psichiatrici di tutto il mondo.
E’ stato in Afganistan e in Iraq e corrisposto per Newsweek , The New York Times Magazine , Granta e National Geographic. In Sud America per diversi mesi, ha fotografato una varietà di soggetti e ha trovato le basi per il suo continuo progetto personale chiamato “Requiem in Samba” e fotografando la vita nei porti di città di tutto il mondo, Majoli ha avviato il progetto personale su larga scala “Albergo Marinum” Un progetto recentemente completato, "Libera me", una riflessione sulla condizione umana, è diventato un libro nel 2011. Regista di una serie di cortometraggi e documentari, ha collaborato, tra gli altri, con Thomas Dworzak , Paolo Pellegrin e Ilkka Uimonen e attualmente sta lavorando a una trilogia sulla tragedia umana.
La serata di Martedì 13 Maggio sarà una occasione unica per conoscere meglio Alex Majoli, la sua storia e i suoi progetti futuri.
Per registrarsi all’evento inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Andy Rocchelli, il fotoreporter ucciso in Ucraina
Andy Rocchelli, il fotoreporter ucciso ieri da un colpo di mortaio vicino a Sloviansk, in Ucraina, aveva 30 anni, era originario di Piacenza e membro fondatore del collettivo fotografico Cesura. Da giorni si trovava in Ucraina insieme al traduttore Andrei Mironov, anche lui morto dopo l'attacco. Rocchelli, dopo un Master presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Visual Design, ha lavorato per Grazia Neri Photo Agency e nel 2007 come assistente nello studio di Alex Majoli, collaborando con post-produzione e montaggio di mostre. Nel 2008 ha fondato Cesura, un collettivo con altri quattro fotografi. Cesura lavora sul processo artistico di editing, sequencing e la stampa, seguendo progetti fotografici (libro) e la completa produzione di mostre. Dal 2009 Andy ha iniziato una documentazione seriale degli abusi sui civili negli stati del Caucaso in Ingushetia Checenya e Daghestan. Nel 2010 collaborando con Human Right Watch, documenta la crisi etnica nel Kyrgyzstan del sud. Dal 2011 copre gli avvenimenti legati alla “Primavera Araba” in Tunisia e Libia. Dal 2008 incomincia una documentazione a 360° sull’Italia, documentando il fenomeno del velinismo nella TV commerciale italiana, i seminari e la vocazione dei giovani preti, la cronaca in Calabria. Vive e lavora tra Mosca e Milano, collaborando con riviste e giornali nazionali ed come Newsweek, LeMonde, Wall Street Journal, ForeignPolicy, Novaya Gazeta, Panorama, Espresso, Sportweek, Zurich Zeitung, Kommersant. Lavora con Ngos e associazioni del calibro di HumanRightsWatch, Cooperazione Italiana, Soleterre, WomenAgainstViolence Italy.
Condominio Fotografico
Il CONDOMINIO FOTOGRAFICO è una realtà che parla e si confronta sulla fotografia, nasce a Modica, sebbene non sia costituito da soli modicani.
Viviamo in un epoca in cui la produzione di immagini è considerevole, ma non per questo vi è una cultura fotografica consolidata e diffusa. Questo accade anche nel nostro ristretto territorio. Così da Gennaio 2014 il Condominio Fotografico, si propone di diffondere la cultura fotografica, con l’intento di divenire un punto di riferimento che coinvolga tutti i professionisti, gli appassionati o semplicemente tutti quelli che amano osservare e fissare in eterno, con la loro macchina fotografica, la transitorietà della visione.