Paolo De Figueroa : Fotografia
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Giuseppe Gerbasi photographer
I primi approcci con la fotografia sono da adolescente nel classico studio per cerimonie, durante le vacanze estive. Nel 1985, a 20 anni, si propone e inizia a lavorare come fotografo all’agenzia Publifoto Palermo, tra le più attive in Sicilia. Publifoto Palermo gli permette di confrontarsi con tutti i generi e le tecniche: dalla fotografia industriale con banco ottico allo still life, all’ architettura, ai ritratti, alla fotografia sportiva. Quello che lo appassiona fin da subito come genere, è però il reportage. In una Sicilia che in quegli anni è al centro delle cronache nazionali e internazionali per la politica, il sociale e la più sanguinosa guerra di mafia, realizza insieme per Publifoto Palermo servizi pubblicati su giornali locali tra cui lo storico giornale L’Ora e su testate nazionali e internazionali. Alla fine del ’91 lascia Publifoto Palermo. Da 20 anni collabora da freelance con CONTRASTO.
https://www.giuseppegerbasi.it/
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DISSERTAZIONI SU STREET ART
PRESENTAZIONE LIBRO ENRICO GENOVESI
Enrico Genovesi presenta il suo libro “Nomadelfia” edito da Crowdbooks. Dialogano con lui Giovanna Calvenzi e Marco Brioni...
NOMADELFIA, Un’oasi di fraternità
Nomadelfia è stata fondata nel 1948 nell’ex campo di concentramento di Fossoli, in Emilia Romagna, da don Zeno Saltini con l’obiettivo di dare una famiglia ai bambini abbandonati. Dopo diverse vicissitudini il piccolo popolo che la compone si è stabilizzato vicino a Grosseto, vive in comunità, segue il Vangelo ed è dedito all’accoglienza.
Il suo nome deriva dai termini greci nomos e adelphia e significa: “Dove la fraternità è legge”.
Trieste Photo Days: al via la nona edizione tra mostre ed eventi
Dal 28 al 30 ottobre 2022 torna Trieste Photo Days, festival internazionale di fotografia urbana giunto alla nona edizione. Molti gli ospiti di quest’anno, a partire da Nino Migliori e Susan Meiselas, così come molti sono gli appuntamenti in programma, tra incontri, workshop e mostre (alcune delle quali proseguiranno anche a novembre).
Tra gli ospiti di questa edizione Tony Gentile, fotoreporter siciliano autore, oltre all’immagine eterna di Falcone e Borsellino, dei ritratti dei maggiori protagonisti politici degli ultimi trent’anni. Domenica 30 ottobre il fotografo presenta Sicilia 1992 Luce e memoria.
Ciao Stefano, uno di noi del gruppo photo.webzoom
Stefano se n'è andato, stava male da tempo. Fotografo milanese che, alla metà degli anni ’80, si trasferisce a Levanzo, diviene pescatore e documenta la storia della tonnara di Favignana (TP). Un racconto fotografico in bianco e nero che, alternando campi lunghi e primi piani, recupera gli aspetti cruenti, magici e rituali della mattanza, tenendo viva la memoria di un mondo – quello dei tonnaroti – ai margini del mito, cancellato dall’economia e dall’agire umano. Il suo nome è legato al Théâtre du Soleil come uno dei suoi fondatori, una vita intrecciata tra Parigi e Palermo.
https://www.fotografiaeuropea.it/off2015/mostre-online/stefano-fogato/
https://photo.webzoom.it/galleria-foto/stefano-fogato-danza-butho
Ucraina: è invasione. 24 feb 2022
Putin ha annunciato l'operazione militare in Ucraina, affermando di dover proteggere il Donbass. Le forze armate russe entrano oggi sul territorio ucraino da Sud, Odessa e dalla Transnistria, da sud est, Donbass e da Nord , Bielorussia.
Il riconoscimento dell'indipendenza delle repubbliche di Donetsk e Lugansk nel Donbass da parte di Vladimir Putin è un già vissuto. Già accaduto in Abkhazia e Ossezia, in Georgia, di fatto sotto l’influenza politica ed economica del Cremlino.
In Georgia, la guerra cominciò con una serie di incidenti nell'Ossezia del Sud, regione che agli inizi degli anni Novanta, insieme alla vicina Abkazia, si era autoproclamata indipendente da Tbilisi con il sostegno di Mosca (Carlo Bevilacqua).
Durante il periodo della fine del blocco socialista e dell'Unione Sovietica, Gorbaciov concordò più volte, purtroppo solo oralmente perché non sappiamo ancora se fosse ingenuo o traditore, che i Paesi che avevano fatto parte del Patto di Varsavia non sarebbero mai entrati nella Nato. Impegno, che come sanno tutti, non è stato mantenuto... Il settimanale tedesco Der Spiegel ha pubblicato un documento riservato del 6 marzo 1991 che rivela che il diplomatico tedesco Jürgen Chrobog, riassumendo l'esito dell'incontro 'Due più Quattro' con Usa-Francia-Gran Bretagna-Germania avvenuto a Bonn, scriveva: 'Abbiamo chiarito nei negoziati che non estenderemo la Nato oltre il fiume l’Elba'... Questa rivelazione, opera del politologo americano Joshua Shifrinson, smonta in modo categorico e inequivocabile la propaganda ell'Amministrazione Biden...". (Marco Rizzo, segretario del Partito comunista, ad AffariItaliani.it).
"Il Presidente russo, Vladimir Putin parla come il nonno ubriaco che alle riunioni di famiglia annoia tutti con le sue storielle sul reale funzionamento della politica...".
(Aleksei Navalny, il principale oppositore di Vladimir Putin, attualmente detenuto nelle carceri di Mosca. Rainews24).
"Penso francamente che Putin abbia ragione su tutto il fronte. La sua Russia è oggi uno degli ultimi baluardi di resistenza all'imperialismo incontenibile della civiltà dell'hamburger. Quell'imperialismo che chiama diritti umanitari e missioni di pace il proprio vile imperialismo...". (Il filosofo Diego Fusaro ad AffariItaliani.it)
"La Russia non sta invadendo l'Ucraina. Poi, per carità, tutto può accadere ma credo che Putin (e non solo) tutto voglia fuorché una guerra... Ieri la Russia, in una fase di stallo dei negoziati, si è limitata a formalizzare l'esistenza (dunque riconoscere) di due repubbliche separatiste e russofone...". (L'analisi di Alessandro Di Battista su Facebook).
Dopo gli aumenti dei prezzi di grano dello scorso anno, quelli vertiginosi dei costi di gas e energia, le tensioni nell'Est Europa rischiano di provocare problemi all'industria della pasta. Molini e pastifici verso lo stop anche per lo sciopero degli autotrasportatori (Vincenzo Divella)
Fotografia semplice e creativa e una Legge sbagliata
Presso il tribunale di Roma, ha avuto inizio alla sezione XVII la causa civile di I grado iscritta al n. 75066 R.G.A.C. 2017, udienza del 07/03/2019 che Tony Gentile ha intentato contro la RAI per l'utilizzo non autorizzato e non retribuito di una sua fotografia, quella che rappresenta Giovanni Falcone e Paolo Borsellino scattata il 27 marzo del 1992.
Il Tribunale di Roma, Corte di Appello, con ultima sentenza del 19 Novembre 2021 dovendo decidere del grado di autorialità presente nella fotografia di Tony Gentile, non ha creduto di ravvisare in essa alcuna originalità di creazione pertanto, trattandosi di una semplice fotografia e non di un’opera dell’ingegno, in base alla legge italiana denominata Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio (ossia legge n. 633/41) i diritti di sfruttamento economico da parte del suo autore si ritengono scaduti da tempo.
A quale grado di elaborazione ed espressione personale deve giungere una fotografia affinché la si possa ritenere opera dell’ingegno? Secondo la sentenza del Tribunale di Roma non vi sarebbe alcun lavoro di creazione intellettuale nel tentare di captare da una situazione di fatto un’immagine che possa trasmettere al lettore di un quotidiano come il Giornale di Sicilia informazioni non altrimenti deducibili. Nessun intento di organizzazione spaziale degli elementi visivi vi sarebbe nello spostarsi da una posizione a un’altra per dare ordine formale a soggetti non sottoposti a controllo esterno, nel farlo nei pochi secondi a disposizione, coordinando corpo e mente. In base alle argomentazioni della sentenza, perché una fotografia possa essere considerata opera dell’ingegno occorre che se ne possano valutare caratteristiche che sembrano appartenere tutte o quasi all’ambito della fotografia d’arte o della fotografia applicata. Il reportage sembra pregiudizialmente rientrare nella disciplina che regola le cosiddette semplici fotografie.
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Queer Divine di Carlo Bevilacqua
Diverse culture in tutto il mondo riconoscono diversi generi sessuali e la presenza di società poligender possono essere ricondotte all’antichità̀ in quasi tutti i continenti.
(Carlo Bevilacqua)
Queer Divine è il titolo di un progetto fotografico in progress di Carlo Bevilacqua, sviluppato e realizzato in diversi paesi del mondo. E la composizione di questo stesso titolo ci introduce l’oggetto di ricerca del suo fotografo. La parola Queer ha iniziato a diffondersi in Europa nell’Ottocento, ed ha sempre cercato di catalogare l’omosessuale come una figura bizzarra e dalla facile discriminazione. Oggi, invece, quella stessa parola è utilizzata dalle persone per non definirsi parte di una categoria specifica e per riconvertire un termine da sempre dispregiativo (annullandone così l’effetto).
Dall’altra parte, Il termine Divine è chiaramente associato ad una dimensione non materiale, ultraterrena e spirituale. L’unione di queste due parole spiega l’intento del progetto di Bevilacqua: scoprire e comprendere qual è il legame (qualora esistesse) tra la fluidità di genere e il divino, nelle varie culture del mondo. È stato quindi interessante scoprire che quello della fluidità di genere è un concetto presente già nella maggior parte delle mitologie delle antiche organizzazioni sociali di ogni continente. Ciò è anche dimostrato da alcune culture che, ancora oggi, non hanno una concezione esclusivamente binaria dell’identità di genere e che non prevedono l’utilizzo di termini come gay o transgender, di natura occidentale. [ ... ] Vai all'Articolo