UNA FOTO, UNA STORIA: 8 minuti con Tony Gentile
UNA FOTO, UNA STORIA, 8 minuti con Tony Gentile. Intervista di Giorgio Cosulich.
Il fotografo Tony Gentile ha scelto per noi una fotografia che rispecchia il nostro presente e ci racconta la storia che c'è dietro. http://www.tonygentile.it/
Giorgio Cosulich è un fotografo professionista ed un coach fotografico.
https://www.photocoach.it/ :: https://www.giorgiocosulich.com/
Incontri virtuali tra fotoamatori mar-apr 2020
marzo- aprile 2020: Dal provvedimento di lock down annunciato dal Primo Ministro Conte, la nostra Associazione AeffeAdi Palermo ha dovuto chiudere la sede dove a cadenza settimanale si tengono gli incontri. Dopo un paio di settimane abbiamo avuto l'idea di Incontri virtuali tra fotoamatori[ articolo link clic qui ]
Per non trascurare la propria passione per l'immagine fissa, una trentina di fotoamatori hanno aderito all'iniziativa lanciata dal fotografo palermitano Nino Pillitteri che, ricorrendo alle nuove tecnologie, ha organizzato un breve ciclo di appuntamenti in videoconferenza. Incontri virtuali tra fotoamatori. [ leggi articolo ]
Organizzazione di un Ciclo di videoconferenze con:
Tony Gentile - incontro con l'autore http://www.tonygentile.it/
Daniela Sidari - Lettura di un portfolio fotografico http://www.fiaf.net/didattica/daniela-sidari/
Giancarlo Torresani - Dalla immagine singola al portfolio http://www.fotologie.it/torresani.html
Nuccia Cammara - #iorestoacasa 5 foto Una riflessione per immagini http://www.nucciacammara.it/
Attilio Lauria - Psicopatologia della vita quotidiana - #cronachequaranteniche http://www.fiaf.net/didattica/attilio-lauria/
Fabio Savagnone - incontro con l'autore - http://www.fabiosavagnone.com/
Giovanni Cerami
Giovanni Cerami è nato e vive a Palermo. Con la sua città ha un rapporto conflittuale poiché afferma di essere sempre in bilico tra l'amore per le proprie radici e la voglia di liberarsene come fossero catene. Forse per questa singolare miscela di sentimenti Palermo è molto presente nei suoi scatti realizzati con una Nikon D750.
Dopo gli suoi studi tecnici, Giovanni ha cominciato a lavorare in una grande azienda metalmeccanica dove ha conosciuto Oreste, un collega che gli ha aperto le porte della fotografia. Siamo alla fine degli anni ottanta. Giovanni aveva sempre pensato che fare fotografia fosse il risultato un po' asettico di conoscenze tecniche associate ad un certo gusto per l’ inquadratura. Grazie al collega un po' bizzarro cambia idea e scopre che dietro ogni immagine si nasconde un mondo fatto di passione e cultura. Impara dalle parole Henri Cartier Bresson che le foto si fanno “allineando testa, occhi e cuore” e che se questa operazione riesce << si possono trasmettere emozioni molto forti cosi come avviene con la poesia >>. Ama la Street ma pratica molti altri generi e ogni volta che intraprende una delle sue esperienze fotografiche, parte sempre dalle suggestioni ricevute dal lavoro di qualche grande fotografo. Affina la tecnica ben sapendo che ciò che davvero conta è mettere insieme inquadratura e rapporto con il soggetto rappresentato.
<< Ho l’ impressione che in ciascuna delle mie immagini ci sia una frase che ho letto in un libro, qualche nota di una canzone che amo, un po' delle esperienze che ho vissuto>> racconta.
I riferimenti di Giovanni rappresentano il meglio della fotografia: Sebastiao Salgado, Josef Koudelka, Steve McCurry e William Klein, comunque << Chi più di ogni altro ha avvicinato la fotografia alla poesia è stato, secondo me, Ernst Haas, che era un uomo strepitoso. Ecco, io mi propongo di suscitare curiosità ma soprattutto dare emozioni, sensazioni e la fotografia è il mezzo che preferisco. Se qualche volta ci sarò riuscito significa che ne è valsa la pena fotografare e continuare a farlo, trovando per ogni lavoro stimoli sempre nuovi>> .
Tony Gentile e le foto testimoni della memoria collettiva per la giustizia
Intervista al fotoreporter autore del famoso scatto a Falcone e Borsellino: “Non è più una fotografia ma un’icona, simbolo di riscatto per tantissima gente”
di Lisa Bernardini
PALERMO 90 FABIO SGROI
Releases February 25, 2021
"Volendo, noi eravamo gli sbandati, qualcosa di estremamente marginale nelle complesse dinamiche di una città famigerata perché immediatamente e universalmente identificata con determinate caratteristiche, temuta ma non rispettata, rifiutata perché diversa e occulta. E non è facile a parole descrivere quella deriva, quella ricerca del non so che, quell’agitarsi inquieti nel ventre di quella che ci sembrava una carcassa e invece era una bestia ben viva, ma prossima all’abbattimento."
"We were, you could say, the lowlifes: completely marginal in the complex dynamics of a city that was infamous for being immediately and universally identifiable with certain characteristics, a city feared but not respected, rejected for being different and occult. It’s not easy to describe that drift, that search for who knows what, that restless agitation in the belly of what we took for a carcass but was instead a beast, very much alive albeit close to slaughter."
Rodan Di Maria
Festival delle Filosofie 2019
Dall'11 Ottobre al 4 Novembre potrete ammirare a Palermo, Villa Filippina, gli scatti di 18 autori sul modo in cui camminiamo e ci muoviamo negli spazi vitali della città. La Mostra fotografica collettiva si intitola "Walking: outlet del paesaggio urbano", verrà inaugurata venerdì 11 alle 18:00 ed è inserita nel programma del Festival delle Filosofie dell'associazione Lympha. Intanto potete leggere questa riflessione di appena un anno fa su lorabuca.
Ma voi in città passeggiate? Ovviamente si. Gli autori della mostra: Zino Citelli, Giusy Tarantino, Patrizia Bluette, Valentina Brancaforte, Ottavio Amato, Alex Astegiano, Piero Tranchida, Salvo Valenti, Claudio Di Dio, Renato Belvedere, Claudia Belvedere, Guglielmo Brancato, Marilena Vindigni, Nino Pillitteri, Tiziana Dipietro, Vincenzo Sapienza, Massimiliano Ferro.
Durga Puja 2019
Durga Puja,Culto di Durga, anche nota come Durgotsava è una festa annuale hindu dell'Asia del sud che celebra la dea Durgā.Si riferisce ai sei giorni denominati Mahalaya, Shashthi, Maha Saptami, Maha Ashtami, Maha Navami, e Bijoya Dashami. Le date della Durga Puja vengono definite ogni anno dal calendario hindu e le due settimane nelle quali ricorre vengono chiamate Devi Paksha. Il Devi Paksha è preceduto dalla Mahalaya, vigilia della festa Pitri Pokkho e termina con Kojagori Lokkhi Puja, Culto della dea Lakshmi nella notte di luna piena di Kojagori.
A Palermo in questi giorni si celebra nel Tempio Indu di Via delle Case Nuove questa grande festa. Grazie a tutta la comunità induista del Bangladesh accogliente e calorosa che ci ha invitato a partecipare aprendosi alle loro tradizioni e cultura millenaria.
di Nino Pillitteri
Franco Zecchin al Centro Internazionale di Fotografia di Palermo
“Continente Sicilia”, a Palermo la mostra dedicata al fotografo Franco Zecchin
Il 16 marzo, al Centro Internazionale di fotografia di Palermo diretto da Letizia Battaglia, aprirà al pubblico “Continente Sicilia”, la mostra dedicata al fotografo Franco Zecchin.
Con oltre novanta fotografie in bianco e nero, stampate in diversi formati, la mostra attraversa quasi vent’anni della vita e della carriera del noto fotografo. Dal 1975 al 1994, Franco Zecchin ha fotografato la Sicilia e a partire dalla Sicilia.
Erano gli anni della guerra di mafia e dell’impegno civile. Queste immagini nascono dalla tensione tra ricerca estetica e critica sociale. Alla brutalità mafiosa, fatta di omicidi e di attentati, si accompagnano i processi e i funerali. Alle immagini delle esperienze di vita all’interno degli ospedali psichiatrici, si alternano quelle degli spazi urbani, delle feste religiose, degli incontri e delle relazioni in un contesto sociale denso e aperto sul mondo.
La prospettiva che propone questa mostra è antitetica a quella di un’insularità marginale e bloccata nella sua unicità, rassegnata a subire l’oppressione del potere mafioso e incapace di reagire agli stimoli dell’attualità globale. Le proteste universitarie o le mobilitazioni contro le basi americane ricordano che la Sicilia non è solo il luogo di nascita della mafia ma anche dell’antimafia e di numerose sperimentazioni sociali.
In occasione della mostra uscirà il volume “Continente Sicilia” edito da Postcart : Franco Zecchin, Continente Sicilia, Roma, Postcart (pubblicazione marzo 2019) http://www.postcart.com/ .
https://www.ilsicilia.it/continente-sicilia-a-palermo-la-mostra-dedicata-al-fotografo-franco-zecchin/
Bianchi e Neri-Mostra fotografica con Gregorio Bertolini, Toti Clemente, Salvo Cristaudo, Vincenzo Montalbano
Si intitola "Bianchi e Neri" la mostra fotografica collettiva con Gregorio Bertolini, Toti Clemente, Salvo Cristaudo e Vincenzo Montalbano, allestita dal 18 ottobre al 30 novembre a Palermo, da Divinae Vinoteca in via Dante 80. Quattro autori dell'AeffeA, associazione fotografica Alesina, che affrontano differenti tematiche con uno stile proprio, all'interno di un quadro complessivo variegato e suggestivo, tenuto insieme dal filo comune dell'emozione.
Ognuno di loro ha selezionato, dalla propria produzione, un numero di stampe sufficienti a individuare i generi e i soggetti preferiti, nell'intento di esprimere il proprio modo di osservare il mondo circostante. La scelta comune è stata quella di collegare il progetto espositivo attraverso una metodologia aggregante costituita dal bianco e nero.
Gregorio Bertolini, ha combinato i versi di una sua poesia e i paesaggi non convenzionali del mare, della costa e dell'antistante isolotto di Isola delle Femmine, riuscendo a creare atmosfere misteriose ma capaci di comunicare calma e tranquillità.
L'obiettivo di Toti Clemente, invece, ha scrutato attraverso spazi, ringhiere e varie aperture rivelando agli osservatori una realtà parallela solo apparentemente uguale a quella che osserverebbe da un punto di vista quasi indiscreto.
Le immagini esposte da Salvo Cristaudo esplorano un universo abitato dalle ombre più o meno marcate, ma sempre evidenti su vari tipi di superfici e trascurano deliberatamente i corpi che le proiettano.
Infine "Il rito della Luce", durante il quale Vincenzo Montalbano ha realizzato un garbato reportage, pieno di simboli sottili e di intensi significati. Una manifestazione inconsueta, celebrata in occasione del solstizio d’estate presso la Piramide di Motta d'Affermo ed ispirata agli antichi culti pagani.
Divinae Vinoteca
Via Dante 80 - 90141 Palermo
https://www.balarm.it/eventi/le-fotografie-di-quattro-autori-accomunate-da-un-unico-tema-determinante-il-bianco-e-il-nero-108415
Salvo Cristaudo # Gen 2019
La mia passione fotografica nasce negli anni '70 guardando ogni giorno la vetrina di un negozio di ottica che stava proprio sotto il mio ufficio. Era esposta una bellisima Yashica FR. Così mi decisi a comprarla e divenne la fedele compagna di fantastici momenti con gli amici con i quali condividevo la passione fotografica girovagando nei dintorni di Catania.
Seguirono le ottiche e l’attrezzatura della camera oscura. Notti insonni, ma mai stanco, alla ricerca dei neri più neri e dei bianchi più bianchi ma soprattutto sempre più coinvolto da questa passione.
Negli anni '80, in occasione di un workshop di foto sportiva con l’indimenticabile Franco Villani, ebbi l’occasione di provare la Dinax 7000i di Minolta. Il passo fu breve: l’ho comprata, l’ho accessoriata e con essa, oltre a proseguire il mio percorso in b/n, comincio ad usare pellicole diapositive realizzando un’archivio di migliaia di immagini.
Il passaggio al digitale fu un parto travagliato. Forti erano i dubbi e..., perché no, i preconcetti iniziali. Cominciai con una compatta di Nikon: una Colpix 4300 da 4,0 mp ma in questa fase rimasi assolutamente attaccato alle mie analogiche.
Nel 2004 ebbi modo di utilizzare un Nikon D100 e qui cambiarono inevitabilmente le mie idee. Abbandono l’analogico nel 2006 acquistando una Nikon D200.Nei successivi anni arricchisco il mio corredo Nikon con svariati corpi ed ottiche di vario genere e tipo.
Dal 2017 provo e divento un grande utilizzatore delle mirrorless Fuji.
Ho partecipato a numerosi concorsi fotografici con buoni piazzamenti, a mostre personali e collettive anche fuori dal territorio nazionale.
Sono iscritto alla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e in UIF (Unione Italiana Fotoamatori), dal maggio del 2010, rivesto la carica di consigliere nazionale.
Come quando cominciai anche adesso amo andare in giro con i miei inseparabili amici a caccia di immagini.
Amo i colori, i forti contrasti ma soprattutto prediligo fotografare i dettagli, le geometrie che il mio occhio riesce ad estrapolare e quindi a rendere visibili.