Fotografia Transfigurativa

1° CONCORSO FOTOGRAFICO PHOTONOIR
La libera aggregazione di studiosi, cultori, lettori accomunati dalla passione per le letterature, i testi e le pratiche dell’immaginario legate al genere Noir, denominata UrbiNoir, promuove e organizza presso l’Università degli Studi di Urbino il primo concorso fotografico dedicato alla fotografia Noir denominato PhotoNoir.
Le foto dovranno essere inoltrate via e-mail, rispettando il Regolamento, a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 giugno 2023.
[ https://urbinoir.uniurb.it/1-concorso-fotografico-photonoir/ ]
Osservatorio Ballarò: Zri Mario Conti e Nino Pillitteri 2023
Mostra fotografica: Osservatorio Ballarò con Zri Mario Conti e Nino Pillitteri
Caffé del Kàssaro, via Vittorio Emanuele 390, Palermo
giovedi 16 marzo - 30 aprile 2023
ingresso gratuito h 08.00 - 15.00 tranne domenica
Osservatorio Ballarò è un gruppo di fotografi, operatori economici e sociali, psicologi e architetti che partendo dall'osservazione tracciano una linea scientifica di studio sul quartiere di Ballarò, crocevia di varie comunità e umanità; attori e promotori di una vitalità formata da diversi Licei, Scuole medie, sedi universitarie, chiese storiche e Biblioteca Comunale.
Osservatorio Ballarò si propone di:
- Contribuire alla salvaguardia, al recupero e alla valorizzazione dei punti forza del quartiere
- denunciare le carenze e le debolezze sociali e strutturali del quartiere
- migliorare la qualità della vita della comunità stessa, attivando energie e risorse e promuovendo la cultura della solidarietà, del dono, e della responsabilità sociale.
Osservatorio Ballarò e un progetto a lungo termine permanente con il contributo di: Paolo Barbera, Nino Pillitteri, Fabio Artusi, Ornella Mazzola, Natale Ferla, Marco Raneli, Giovanni Cerami, Toti Clemente, Salvo Cristaudo, Paolo De Figueroa, Gregorio Bertolini, Patrizia Bognanni, Giusi Tarantino, Aldo Belvedere, Nino Giaramidaro, Lucio Ganci, Sebastiano Bellomo, Zri Mario Conti.
Premio Driving Energy 2023
[...] Il 15 febbraio a Roma si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione del Premio Driving Energy 2023; una competizione gratuita aperta a tutti i fotografi in Italia. Si può partecipare con un lavoro fotografico inedito ed il tema di questa seconda edizione è l’Elogio dell’equilibrio.
Il concetto di equilibrio è tra i più fertili in termini creativi, tra i più ricchi di significati e accezioni e tra i più ironici, dialettici, paradossali. Equilibrio come positiva espressione di stabilità o come stasi infruttuosa; come pietra angolare delle nostre esistenze o mediazione continua tra gli opposti, o come infinita ricerca dinamica di stabilità. Equilibrio come immobilismo che irretisce e blocca il progresso […] equilibrio come virtù suprema della natura e della cultura, della fisiologia umana e animale, del pianeta Terra e del vivere associato.
Il reportage :: di Nicola Tanzini su Witness Journal
Nicola Tanzini (Pisa, 1964) è un imprenditore e fotografo da oltre trent’anni. La sua ricerca si ispira prevalentemente al movimento della fotografia umanista, ponendo al centro i comportamenti, le situazioni quotidiane appartenenti alla natura umana, in quello che l’autore definisce il proprio ambiente naturale: la strada. Ha fondato Street Diaries, un progetto itinerante e in costante evoluzione sulla fotografia di strada, che si alimenta grazie ai suoi numerosi viaggi compiuti intorno al mondo. Nel 2018 ha pubblicato Tokyo Tsukiji (ContrastoBooks), l’ultimo reportage fotografico sul mercato ittico più grande del mondo. L’inedita testimonianza visiva, riscuote notevole interesse da parte di pubblico e critica, divenendo una mostra itinerante esposta in diverse sedi istituzionali e manifestazioni di settore. Le sue opere fanno parte di alcune collezioni museali, tra cui si ricordano: il Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” di Genova e il Civico Museo d’Arte Orientale di Trieste. I Wanna Be An Influencer è il suo secondo libro (Skira, 2022).
Palermo, 27 gennaio 2023 - ARVIS pres. Spectrum 3^ vol. a cura Enzo G. Leanza e Pippo Pappalardo
Venerdì 27 gennaio 2023, Enzo Gabriele Leanza e Pippo Pappalardo hanno presentato il terzo volume della rivista Spectrum presso la Sede palermitana dell'ARVIS. All'illustrazione puntuale dei contenuti del 3^ volume di Spectrum (Bookzine di cultura fotografica) da Parte del Prof. Leanza è seguita una ampia dissertazione dell'Avv. Pappalardo che, prendendo spunto anche dai tanti argomenti contenuti nel nuovo numero della rivista, ha affrontato varie tematiche riguandanti la fotografia in generale e le attualità del contesto siciliano di riferimento. Chi vorrà dedicare circa un'ora di tempo ed è appassionato di fotografia avrà modo di cogliere le dinamiche e le correnti contemporanee che attraversano il settore. In questo quadro è stato posto in evidenza come Spectrum Bookzine costituisce una delle poche realtà editoriali meridionali che trattano temi culturali d'interesse, supportato dagli apporti gratuiti di appassionati che studiano e coltivano da tempo l'interesse per la fotografia; soggetti che generosamente collaborano nel confesionare un prodotto d'indubbia eccellenza. Il minimo che viene richiesto ai fruitori è il riconoscimento culturale dell'operazione, nonchè il supporto economico necessario al mantenimento dell'impresa, che ciascuno potrà assicurare attraverso l'acquisto delle copie editate e di futura stampa. A tale scopo il link per accedere al portale di acquisto è: https://www.das-spectrum.org/
di Toti Clemente
Joan Liftin (1935-2023) ci lascia la sua eredità
Con grande tristezza, annunciamo la scomparsa di Joan Liftin, leggendaria fotografa, redattrice di libri fotografici e insegnante per molti anni. Creatrice guidata dalla sua immaginazione e dal suo istinto, Joan ha vissuto e respirato la fotografia. Era circondata dai movimenti più genuini, onesti e altruisti dei fotografi a partire dal suo amorevole marito Charles Harbutt a Sylvia Plachy, Jeff Jacobson, Alex Webb e Bridgitte Grignet, tra gli altri. Joan sarà ricordata come un'artista che ha condiviso silenziosamente la sua vita attraverso immagini e libri fotografici unici e approfonditi, alcuni con il suo lavoro, molti modificando il lavoro di altri.7
Joan è autrice di tre libri fotografici Drive-Ins (2004), Marseille (2015) e Water For Tears (2018). È stata presidente del programma documentari presso il Centro internazionale di fotografia (dal 1988 al 2000) e direttrice della biblioteca Magnum Photos. Ha curato molti libri, tra cui Falkland Road di Mary Ellen Mark, Departures and Arrivals di Charles Harbutt, Paris di Magnum (con Inge Morath) e Inheritance and Dog Days di Andrea Stern. Nel 2017, il suo archivio è stato acquisito dal Center for Creative Photography di Tucson, in Arizona.
visita http://www.joanliftin.com/
Collettivo f
MANIFESTO
Collettivof è un gruppo di nuova costituzione i cui membri, in qualità di cultori della fotografia e fotografi praticanti, intendono avviare un programma annuale di attività quali mostre, incontri, presentazione di volumi, seminari e workshop, volte alla promozione della fotografia a partire da un approccio «classico».
L’espressione «approccio classico» richiede probabilmente un chiarimento.
Con essa si allude a quella fotografia che, pur senza chiudersi alla sperimentazione che è da sempre parte integrante della pratica fotografica, la intenda come una sperimentazione espressiva e non meramente tecnica.
La fotografia infatti, come ogni forma di Scrittura, non va intesa come arte della calligrafia, né come sensazionalismo estetico o contenutistico. Piuttosto come l’unione perfetta tra il cosa, il come e il perché.
Come forma di Scrittura Alta, la fotografia, oggi più che mai, ha bisogno di ritrovare in se stessa i propri punti di forza, il proprio specifico linguistico nella capacità di mettere in relazione i pochi ma fondamentali elementi che la caratterizzano: soggetto, inquadratura, composizione e luce.
A noi membri di collettivof, senza alcuna preclusione di genere, interessa quella fotografia che si avvale di questi elementi valorizzandoli.
A corollario di questa impostazione «classica», intendiamo presentare a chiunque ci si accosti, un insieme di punti che racchiudono in sé il senso dell’operazione culturale a cui intendiamo dare vita.
La fotografia ha molte funzioni e molti campi di applicazione ma noi ci occupiamo della fotografia in quanto Arte.
La fotografia – forse può apparire scontato ma per molti ancora oggi non lo è – non serve a riprodurre la realtà. O, per meglio dire, la ri-produce, ossia la produce nuovamente, le da una nuova consistenza, la rivela nell’essenza gestendone l’apparenza.
La scrittura fotografica non è assimilabile a passatempi o sport, dunque non hanno senso gare e trofei.
La fotografia è selezione orientata da criteri estetici, semantici e/o narrativi.
La fotografia può essere letta talvolta andando anche oltre l'immagine ma non tanto oltre da dimenticare le inquadrature di partenza.
La scrittura fotografica è anche strumento di comunicazione ma è soprattutto espressione di una poetica la cui capacità comunicativa è conseguenza indiretta dell’intensità e profondità di un autore.
Una poetica può essere colta solo da un insieme di fotografie e non da singole immagini.
La cultura fotografica serve ai fotografi tanto quanto la cultura letteraria serve agli scrittori.
La scrittura fotografica può prescindere dagli strumenti tecnici con cui si fotografa.
La conoscenza delle tecniche è comunque necessaria per mettere in atto delle scelte consapevoli e non ottenere, quindi, dei risultati puramente casuali.
Nell’ambito delle nostre attività cerchiamo persone che, da autori o da fruitori, possano condividere queste nostre posizioni; posizioni di cui terremo conto nella organizzazione di ciascuna delle nostre iniziative.
Auspichiamo, quindi, di riuscire a dare un modesto ma significativo contributo alla crescita della cultura fotografica con eventi che abbiano come sede il Comune di Palermo e, come respiro, quello nazionale e internazionale. Riteniamo infatti che l’entrare in contatto con tutto ciò che il panorama internazionale ha da offrire, nell’ambito della cultura fotografica, sia necessario alla suddetta crescita.
Il Direttore artistico
vai al sito web https://www.collettivof.com/index.asp